mercoledì 2 settembre 2015

Lettere al Direttore


Ieri, sfogliando il Messaggero Veneto, mi sono imbattuto in una lettera al Direttore (è la seconda che compare) firmata da una persona che si qualificava come "docente di scuola superiore"; in questi casi, lo confesso, non riesco a resistere alla curiosità e quindi ho cominciato la lettura, convinto che le Lettere Al Direttore offrano uno spaccato interessantissimo (anche se spesso iperparticolare) del mondo in cui viviamo.

Intitolato "Sul bullismo omofobico" mi aspettavo una invettiva contro qualcuno (la scuola, il governo, l'Europa, ...) su quanto poco si fa negli edifici scolastici per contrastare queste tristi pratiche basate su ignoranza e pregiudizi; e invece no: vi era un attacco frontale al progetto regionale per la prevenzione e il contrasto al bullismo omofobico.
Il fatto che il firmatario si dichiarasse un "docente di scuola superiore" e quindi un educatore con un percorso scolastico culminato con una laurea mi ha un po' stupito e un po' preoccupato; ho fatto quindi una breve ricerca in rete per capire quale possa essere il substrato dove sono germinate simili convinzioni e quali le necessità di esternarle così platealmente.
Ne è risultato che la lettera fa parte di una campagna comunicativa (1-2-3-4 solo per citarne alcuni) ben più ampia svolta per contrastare la teoria gender (???) da parte del professore portavoce del comitato "Vogliamo educare i nostri figli" e componente delle Sentinelle in Piedi.
Questo è uno dei momenti in cui apprezzo il posto dove vivo: in altri paesi i fondamentalisti religiosi  fanno saltare in aria infedeli ed innocenti, qui si accontentano di farsi pubblicare il loro sfogo appena sotto alla lettera contro i pesticidi in agricoltura ...
Un consiglio: venerdì 4 settembre a Tolmezzo, nell'ambito del seminario Strade di Cittadinanza, si parlerà diffusamente della scuola inclusiva e, in particolare, del Gioco del Rispetto che tanto ha fatto infuriare i nuovi savonarola...


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